TotalEnergies potrebbe contribuire in modo significativo alle finanze pubbliche del Sudafrica con un contributo annuale. Il contributo della società potrebbe ammontare a 457 milioni di dollari. Inoltre, i benefici ricevuti dal Paese non si riflettono solo in ambito fiscale.
Indipendenza energetica sostenuta da TotalEnergies
TotalEnergies sosterrebbe il Sudafrica alimentando il suo PIL. Il Paese riceverebbe anche il contributo fiscale diretto della società, derivante dalle royalties e dalle imposte primarie. In questo modo si ridurrà la dipendenza dalle importazioni di petrolio e prodotti raffinati.
Tuttavia, il funzionamento dei campi è soggetto a controversie giudiziarie a causa di problemi ambientali. L’esplorazione sfrenata di idrocarburi in Sudafrica sta avendo conseguenze disastrose per l’ambiente. La ricerca attiva di nuovi giacimenti contribuisce alle emissioni di gas serra e minaccia la vita marina.
TotalEnergies era in procinto di richiedere una licenza di produzione per il Blocco 11B/12B. L’azienda sperava di evitare la scadenza del periodo di esercizio. In caso contrario, perderebbe il diritto di sviluppare i giacimenti di Brulpadda e Luiperd.
La corsa ai giacimenti di gas
La Petroleum Agency of South Africa (PASA) sostiene il potenziale di gas offshore del Paese. Bongani Sayidini, responsabile delle operazioni, stima la capacità del Sudafrica a 60 milioni di piedi cubi TCF. Aggiunge che il progetto di TotalEnergies è stato realizzato in modo da poter essere utilizzato in modo efficace:
“I volumi scoperti possono supportare 560 milioni di piedi cubi standard al giorno”.
Inoltre, fornirebbero una fornitura alla raffineria di gas liquido di Mossel Bay. Quest’ultima stava riducendo la propria capacità di far fronte alla carenza di materie prime. Inoltre, il gas in eccesso prodotto da TotalEnergies verrebbe utilizzato per alimentare altre centrali elettriche, come quelle diEskom.
Il Sudafrica sta dimostrando la volontà di espandersi nei giacimenti di gas offshore. Ad esempio, il mese prossimo verrà aperto un nuovo pozzo nel Blocco 2B sulla costa occidentale. Inoltre, il pozzo Gazania-1 ha come obiettivo altre due prospettive di Eco Atlantic Oil & Gas e dei suoi partner.