Nel 2021, Joe Biden ha annunciato l’Infrastructure Investment and Jobs Act per migliorare le infrastrutture pubbliche e creare milioni di posti di lavoro con tecnologie a basse emissioni di carbonio. Ad esempio, il programma prevede di stanziare fino a 8 miliardi di dollari per sviluppare da sei a dieci cluster regionali di idrogeno pulito.
Inoltre, l’Inflation Reduction Act (IRA) approvato dal Congresso statunitense entrerà ufficialmente in vigore il1° gennaio 2023. Incoraggia l’azione per il clima attraverso sussidi che vanno da 60 centesimi/kg a 3 dollari/kg in crediti d’imposta per i produttori di idrogeno.
Questo schema sta già generando flussi di cassa significativi e segna un vero passo avanti nella decarbonizzazione degli Stati Uniti. Attualmente, la maggior parte dell’idrogeno prodotto nel Paese è idrogeno “grigio” ricavato dal gas naturale.
Misurare l’impatto delle emissioni di carbonio
Il governo statunitense baserà ora il suo approccio sull’intensità di carbonio, esortando i produttori a specializzarsi nell’idrogeno pulito. A questo proposito, la legge prevede che i progetti di idrogeno che emettono tra 4 kg e 0,45 kg di CO2 riceveranno tra 60 centesimi/kg e 1,02 dollari/kg. Coloro che non superano i 0,45 kg di emissioni riceveranno l’importo massimo di 3 dollari/kg.
Ad esempio, Air Products e AES Corp hanno già annunciato un nuovo progetto da 4 miliardi di dollari nel Texas settentrionale che prevede l’impiego di 1,4 GW di energia rinnovabile.
Gli Stati Uniti progrediranno in questa direzione raggiungendo una capacità globale di celle del 7% nel 2023 e del 17% l’anno successivo, per un totale di 3.169 MW. In confronto, gli europei dovrebbero raggiungere il 16% entro la fine di quest’anno e il 35% entro il 2024.
Inoltre, l’IRA stabilisce che le emissioni di un progetto saranno misurate utilizzando il modello GREET sviluppato dall’Argonne National Laboratory.
Decisioni di finanziamento
Diversi gruppi regionali si contendono ora una parte dei finanziamenti previsti dall’Infrastructure Investment and Jobs Act. Gli sviluppatori di progetti a idrogeno avranno tempo fino all’aprile 2023 per presentare la domanda finale.
Tuttavia, Joseph Webster, ricercatore senior presso il Global Energy Center dell’Atlantic Council, prevede che emergeranno diversi progetti prima che il Dipartimento dell’Energia prenda una decisione.
“Penso che ci sarà un movimento prima delle piattaforme, soprattutto nei luoghi dove l’idrogeno è già utilizzato”, ha detto.
Infine, ha aggiunto che una regione sembra particolarmente disposta a ricevere finanziamenti federali per la creazione di piattaforme. Il Golfo del Messico possiede importanti risorse energetiche, con un’elevata produzione di energia solare in Texas e un’alta capacità di cattura e stoccaggio di CO2 lungo la costa. Se la regione riuscirà a ricevere i finanziamenti, potrebbe produrre circa 3,2 milioni di tonnellate all’anno di idrogeno rinnovabile.