Admiral, un progetto di impianto petrolchimico in Arabia Saudita, è in fase di decisione finale di investimento da parte di TotalEnergies e Aramco.
Un progetto ambizioso
Admiral sarà situato nella provincia di Ash-Sharqiya, nella città di Jubail, sulla costa orientale dell’Arabia Saudita. Il progetto sarà integrato con la raffineria SATORP. La raffineria gestirà il complesso petrolchimico sviluppato da TotalEnergies e Aramco.
L’impianto petrolchimico Admiral consentirà a SATORP di convertire i gas di scarico e la nafta prodotti internamente. Inoltre, l’impianto trasformerà l’etano e la benzina forniti da Aramco in prodotti chimici di maggior valore. Il sito mira quindi a far progredire la strategia diAramco nel settore chimico.
Il complesso comprenderà un cracker ad alimentazione mista in grado di produrre 1,65 milioni di tonnellate all’anno di etilene. È il primo impianto della regione ad essere integrato con una raffineria. Admiral includerà anche due unità in polietilene che utilizzano la tecnologia Advanced Dual Loop.
Il solo progetto Admiral rappresenta un investimento di circa 11 miliardi di dollari. Aramco e TotalEnergies forniranno 4 miliardi di dollari di finanziamenti azionari. La costruzione del sito inizierà nel primo trimestre del 2023 e sarà messa in funzione nel 2027.
Un complesso industriale
Alla fine Admiral fornirà materie prime ad altri impianti petrolchimici e di specialità chimiche di Jubail. Pertanto, gli investitori a valle di livello mondiale costruiranno, possiederanno e gestiranno questi impianti. Infine, lo sviluppo della regione porterà a investimenti aggiuntivi stimati in 4 miliardi di dollari.
Ciò sosterrà lo sviluppo di industrie manifatturiere chiave come quella della fibra di carbonio. Inoltre, sosterrà l’insediamento di industrie specializzate in lubrificanti, fluidi di perforazione e detergenti. Infine, svilupperà anche la fornitura di ricambi per auto e pneumatici.
Si prevede che l’intero complesso Admiral creerà 7.000 posti di lavoro locali diretti e indiretti. Inoltre, nel luglio 2022, SATORP è stata la prima raffineria dell’area MENA a ottenere la certificazione ISCC+. Si tratta di un riconoscimento internazionale per le sue iniziative circolari, come il riciclo della plastica e dell’olio da cucina.
Inoltre, la raffineria ha lavorato un primo lotto di plastica riciclata nel novembre 2022. Patrick Pouyanné, presidente e amministratore delegato di TotalEnergies, ha dichiarato:
“Siamo lieti di scrivere una nuova pagina della nostra storia comune avviando questo progetto di espansione, che si basa sul successo dello sviluppo di SATORP, la nostra piattaforma di raffinazione e petrolchimica più grande ed efficiente al mondo. Inoltre, approfondisce il rapporto esemplare che le nostre due società intrattengono da molti decenni nel Regno dell’Arabia Saudita. Questo complesso di livello mondiale è anche in linea con la nostra strategia di sviluppo sostenibile nel settore petrolchimico, massimizzando le sinergie tra le nostre piattaforme principali.”
TotalEnergies e Aramco intendono estendere la catena del valore producendo prodotti chimici avanzati in modo più efficiente.